LA VITA OLTRE,
il podcast di un viaggio nella cultura palestinese attraverso i cinque sensi

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Il nuovo lavoro di Pianozero Media per Loquis Factory è un inno alla vita, alla cultura e alle tradizioni palestinesi. Attraverso storie umane che hanno a che fare con sapori, tessuti, profumi, suoni e poesia andremo alla scoperta di un patrimonio umano millenario

Milano, 23 luglio 2024 – Non dovremmo mai smettere di celebrare la vita. Nasce da questa riflessione il podcast “La Vita Oltre”, una produzione di Pianozero Media per Loquis Factory che guida l’ascoltatore alla scoperta della cultura palestinese attraverso i cinque sensi e le storie di persone che, pur abitando in diverse parti del mondo, hanno deciso di celebrare e raccontare le proprie radici.

Attraverso testimonianze di cuoche, ricamatrici, musicisti e artisti, La Vita Oltre porta l’ascoltatore alla scoperta di gusti, suoni, profumi, tradizioni e poesia palestinesi in una narrazione in cinque puntate, ognuna dedicata a ciascuno dei cinque sensi con cui conosciamo il mondo.

Episodio dopo episodio, si scopriranno i simboli di questa terra, come l’ulivo e il fiore Iris Faqqua mentre sarà possibile fare un salto indietro nel tempo carpendo i segreti del Tatreez, il ricamo che da secoli abbellisce i Thobe e che, dal 2015, è stato insignito dall’UNESCO del titolo di patrimonio immateriale dell’umanità. E ancora lasciarsi trasportare dalle note di strumenti musicali antichi come l’oud e dal ritmo della Dabka, la danza che anima tutte le principali feste e infine respirare i profumi speziati che rimandano al cibo tradizionale, diverso di città in città.

Idea, testi e voce sono della giornalista Sara Canali, mentre edit, mix e sound design sono a cura di Davide Debenedetti per Filmico che ha ricreato ambienti sonori, ricercando musiche originali e evocando suoni suggestivi per una narrazione immersiva. La grafica della copertina è di Cristina Crippa che ha tramutato in immagini la poesia delle parole.

L’autrice guida i curiosi in un itinerario tra Italia, Svizzera, Inghilterra e Cisgiordania, toccando diverse città e raccogliendo le voci di coloro che, generosi, hanno offerto la loro voce e che, con la loro storia, hanno dato vita a un viaggio nel patrimonio più umano della Palestina.

Il Format

La Vita Oltre è un podcast a puntate ognuna delle quali dedicata a un senso. Si parte dal gusto con la scoperta dello zaatar, la spezia del cuore, e dei sapori della Palestina attraverso la storia di Madjulin e Sahar, madre e figlia e cuoche del LAC, il Laboratorio di Antropologia del Cibo di Milano. Ma anche tramite la tradizione dell’ulivo, pianta simbolo di questo Paese, e dell’olio extravergine prodotto dai contadini come Abrahim e la sua Zakrawi Farms.

Si prosegue poi attraverso il tatto per conoscere il Tatreez, ovvero il ricamo tipico palestinese, dichiarato patrimonio UNESCO e che la gazawa Auriane insegna nel suo workshop presso il negozio di SEP in Svizzera. Attraverso l’olfatto sarà possibile ritrovarsi nel campo profughi di Jerash, in Giordania, dove SEP ha creato la sua accademia di ricamo. Grazie alle memorie olfattive delle profughe palestinesi, l’azienda Integra Fragrances ha creato una candela e una profumazione dal nome Cumin & Myrrh STORIES, mentre la musica e i balli antichi accompagnano l’ascoltatore nella quarta puntata dedicata all’udito con le testimonianze di Khalid e Saied. Infine la vista che, nella quinta puntata, viene rielaborata sotto forma di punto di vista, ricordo di qualcosa che si è visto e visione verso ciò che avverrà. A parlare sono Silvia Moresi, Luce Lacquaniti e Christian Elia della rivista ArabPop e anche Jamil el Sadi, italo-palestinese profondamente innamorato della sua terra d’origine.

Il podcast è ascoltabile sulla piattaforma di Loquis e su Spotify, la cura editoriale è di Gianluca Palma, Niccolò Maria Santi e Michele Catalano per Pianozero Media e Cristiana Rumori per Loquis.

Un grazie speciale al LAC – Laboratorio di Antropologia del Cibo, SEP, Integra Fragrances, Zakrawi Farms, ArabPop

 

Molte storie da raccontare, ognuna con una sua forma

Ogni podcast è un filo rosso che unisce i bagagli delle nostre esperienze. Su questo ci muoviamo in equilibrio curando suoni e parole con il loro peso specifico.
“Piano Zero” è il nodo che ci tiene saldi e ci rende complementari